(06/08/08) Gipsy è stato recuperato dalla stazione Torino-Lanzo …un postaccio (per chi volesse saperne di più basta leggere l’archivio del nostro blog, serve iscrizione).
Dopo un mese in gabbia troviamo finalmente un’adozione. Visita pre-affido fatta (famiglia ritenutaperfetta!), firma documento adozione e costante aggiornamento (basta leggere i commenti pubblici lasciati sul nostro sito, l’ultimo il 15 luglio da parte di quello che abbiamo ribattezzato Mister Coerenza … e pensare che si chiama come il protettore degli animali!!!). Il suddetto (e famiglia) non ha mai nascosto di volere un gatto più affettuoso ma sembrava essere sinceramente affezionato a lui. Neanche 2 settimane fa ci scriveva a proposito di Gipsy (che avevano ribattezzato Jaco): “adesso con noi è come un cane…riconosce addirittura la macchina e piange dietro la porta..fa fusa continue e da capocciate,oltre che va pazzo per i topini finti..infatti quando gioca sembra un malato di mente..impazzisce proprio :D”.
(GUARDATE LA FOTO DEL GATTO FATTA DA MISTER COERENZA MENTRE GIPSY DORME SERENO SUL LETTO)
Aveva ventilato l’ipotesi di prendere un altro gattino in modo da poter far compagnia a Gipsy. Insomma tutto nella norma. Prende il gattino (4 giorni fa) e c’informa che per ora Gipsy soffia al piccolo: “fa “l’offeso” con noi eheh….Speriamo si vogliano bene…”.
Pensiamo ancora tutto normale, ci vorrà qualche giorno, addirittura Mister Coerenza ci chiede anche suggerimenti per il nome del nuovo arrivato!!!!!!!
Poi il 4 agosto riceviamo una lunga mail dicendo che loro ce l’hanno messa tutta per far diventare Gipsy un gatto normale ma così non è stato. Leggete come per magia tutto cambia.
Il gattino rispecchia il loro ideale e Gipsy ora non è più quello descritto pochi giorni prima (ci chiediamo ancora chi sia l’anormale se lui o il gatto…)!
“Il risultato è stato un gatto che da noi non scappava, ma si riusciva ad accarezzare solo mentre mangiava, mai visto fare una coccola, mai visto curiosare in giro o seguire qualcuno di noi, insomma,comunque sia l’abbiamo accettato,come gatto bellissimo da vedere, ma sicuramente non il gatto che tutti vorrebbero come compagnia.Sia per sopperire alla mancanza di un vero gatto in casa, che per fargli compagnia con la speranza che lui cambiasse comportamento abbiamo adottato questo piccolino.Il risultato dopo 3 giorni è stato che questo piccolino compensa tutto fin troppo,è un coccolone, gioca sempre,fa fusa a raffica,e non è spaventato di nulla”. La mail proseguiva poi con perle di questo tenore: “Jaco non ha mai fatto nulla per farsi voler bene da noi o da chi veniva a trovarci, ha sempre solo mangiato e dormito”.
I vostri gatti per caso puliscono il bagno e vanno a comprare il giornale??? Vi rendete conto? Se il gatto è più schivo (ammesso che lo sia visto che due settimane prima faceva un sacco di fusa e giocava), non salta in braccio e non dorme nel letto non va bene.
Ma leggete cosa scrive “so che dirai lascia il piccolo e tieniti jaco, ma ti prego cerca di capirmi…il piccolo è affettuoso ed è stato preso proprio perchè c’era la totale mancanza di affetto e di un gatto a casa mia (ti ricordo l’ex tenuto 13 anni come un figlio e un fratello per me!),e la speranza che jaco si tranquillizzasse, ma l’effetto è stato spiacevole,e purtroppo l’unica soluzione è separarli!!!”
CERCA DI CAPIRMI??????? MA CAPIRE COSA?????
Noi siamo arrabbiatissime perchè ci sentiamo prese in giro e siamo preoccupate perchè questa situazione non farà bene a Gipsy. Dopo 3 giorni di convivenza, senza rispettare le regole minime per l’introduzione di un gatto (ci aveva mandato la foto del piccolo messo vicino a Gipsy per ritrarli insieme … chiunque ha avuto gatti sa che questo non potrebbe essere il metodo peggiore!).
Ma le panzane non sono finite si difende dicendo che avrebbe potuto raccontare che il gatto era scappato e invece (che magnanimità! E tra l’altro si dimentica di aver firmato un documento di adozione), nonostante gli chiediamo il piccolo sforzo di tenerlo ancora un pò per darci il tempo di trovargli un’altra sistemazione ed evitargli così il trauma della gabbia ci da l’ultimatum perchè non può stare con una porta chiusa,ha caldo! in caso contrario lo porterà in cascina!La risposta migliore poi è stata questa “siete voi che dite che ci siete per qualsiasi emergenza”. Ci teniamo a sottolineare che è vero, noi siamo disponibili e com’è successo in passato offriamo il nostro tempo e le conoscenze che abbiamo per capire cosa c’è che non va (in passato abbiamo pagato di tasca nostra la comportamentista per un gatto che dava problemi), come poter migliorare la convivenza ecc. solo come ultima opzione ci riprendiamo il gatto. Va da sé che adottare un micio che abbiamo recuperato vuol dire prendere una bestiola che viveva in condizioni precarie e che magari ha subito traumi, ci vuole pazienza e amore e bisognerebbe tenere conto che il gatto potrebbe non essere come lo si voleva o come il gatto precedente perchè ogni gatto, proprio come ogni persona è un essere unico e irripetibile.
E comunque alla fine di tutto non sarebbe stato più onesto dire non lo vogliamo più preferiamo l’altro anzichè voler passare per buoni a tutti costi e dire tutte queste fesserie? Ci scuserete per la lungaggine ma era doverosa per farvi capire con quale angoscia stiamo vivendo tutta questa storia.
Vi chiediamo anche un appoggio temporaneo per questo micino che proprio mentre state leggendo la mail si trova chiuso in gabbia, impaurito. Cerchiamo qualcuno con un grande grande cuore, che posse volere bene a Gipsy per quello che è. I gatti sono animali straordinariamenti belli e complessi e hanno una loro personalità. Si ricerca una famiglia che ci sappia fare e che capisca che adesso si troverà di fronte una bestiola spaventata. Per favore aiutateci ma sopratutto aiutate a Gipsy a trovare una vera famiglia. Si trova a Torino.
Laura e Miriam
www.lesfigatte.com